II DL Energia slitta alla settimana prossima.

Il ministro Pichetto: “Stiamo definendo il testo”. Arriva nuova bozza senza il rinvio del fine tutela e senza le concessioni idroelettriche. Aiget/EL: “Non spostare data del 1° aprile 2024”.

Niente approdo ancora in Cdm per il DL Energia, che probabilmente slitterà a settimana prossima. II testo, esaminato la mattina del 23 ottobre dal pre-Consiglio, all’ultimo momento non è stato inserito all’ordine dei giorno della successiva riunione dei ministri.
“Siamo nella parte virgole, ma neanche troppo virgole, del decreto che va o dovrebbe andare al Cdm di oggi (23 ottobre, ndr)”, ha
detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto intervenendo da remoto a un convegno di Confindustria.
Parole che sembrano confermare come i lavori siano tutt’altro che chiusi. Peraltro, una nuova bozza di DL circolata nelle ultime ore
non contiene più due norme fondamentali come il rinvio della fine del mercato tutelato e le concessioni idro. Si tratta delle due misure
probabilmente più problematiche per quanto riguarda i dettami della Ue, non è quindi escluso che siano oggetto in queste ore di trattative con Bruxelles.

Per garantire “un contesto adeguato e stabile, che consenta il corretto trasferimento dei benefici delle aste ai clienti finali”, le associazioni ritengono pertanto “imprescindibile mantenere la data prevista per l’avvio della fornitura al 1 0 aprile 2024, auspicando che possa esser avviata nei tempi previsti un’adeguata campagna di Informazione verso i clienti finali, accurata e definita di concerto con i fornitori aggiudicatari del Stg, che renda ancora più consapevoli i
clienti in merito al passaggio verso il nuovo fornitore e quindi al processo in corso”.

FONTE: Quotidiano Energia del 24/10/2023.

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